
Storia dell’infermieristica: da Nightingale alla Seconda guerra mondiale
Firenze, 6 luglio 2023 – La figura di Florence Nightingale (di cui abbiamo parlato qui) ha influenzato in maniera sostanziale la formazione e l’organizzazione del lavoro infermieristico in larga parte del mondo occidentale, in particolare in Inghilterra e negli Stati Uniti.
Proprio in America nel 1911 viene fondata l’ANA (American Nurses Association) alla quale faranno seguito altre associazioni come l’International Council of Nurses (ICN), la National League of Nursing (NLN) e la Canadian Nurses Association (CNA).
In Italia, invece, nel 1904 vede la luce la Federazione italiana degli infermieri e delle infermiere degli ospedali e dei manicomi.
Durante il fascismo la propaganda di regime tese a enfatizzare l’immagine dell’infermiera donna, confermando la preclusione agli uomini dell’accesso alle Scuole convitto, che rimasero così “per signorine infermiere” e la necessità di una nuova figura infermieristica si concretizzò a livello normativo con il Regio Decreto Legge 1832 del 1925 e con il regolamento di attuazione del 1929. Sempre nel 1929 vide la nascita l’Associazione infermiere diplomate e assistenti sanitarie, che rappresentò il germe da cui ne derivò il sindacato di categoria. Nell’anno 1933, poi, le infermiere diplomate ottennero il riconoscimento giuridico.
Dal 1935 al 1943, infine, venne editata la prima rivista di categoria in lingua italiana (L’infermiera italiana), organo ufficiale del sindacato.